paypal
Nome:
Località: Italy
Links
archives
axteismo

giovedì, maggio 31, 2012

 

886 miliardi di euro è la somma che ad oggi lo Stato Italiano ha regalato allo Stato del Vaticano

886 
miliardi di euro 
è la somma che ad oggi 
lo Stato Italiano 
ha regalato 
allo Stato del Vaticano

Etichette:


lunedì, maggio 28, 2012

 

AGLI AMICI (E NEMICI) LETTORI DELLA DENUNCIA-LIBRO “IL VATICANO HA INVASO L’ITALIA”


Il Vaticano ha invaso l’Italia, grazie solo all’incalzante passa parola, sta ricevendo moltissimi ordinativi sia dalle librerie tradizionali sia da quelle online. I magazzini si sono rapidamente svuotati e Termidoro Edizioni sta provvedendo ad un’altra tiratura e ad aumentare le scorte dei quantitativi distribuiti in tutto il paese. Il boicottaggio al libro è evidente e già in atto dalla sua uscita poiché la stampa nazionale di regime ha deciso di non parlarne ignorando la notizia. È in atto il consueto muro omertoso di silenzio che si usa in maniera mafiosa in Italia quando ci sono libri e notizie di questo tipo. Suggerisco di insistere e di richiedere il libro in libreria oppure online: l’attesa verrà ampiamente ripagata. Le cose preziose sono spesso difficili da reperire. Insistete e non permettete di dissuadervi dall’entrare in possesso di almeno una copia della denuncia-libro da custodire per i propri figli e nipoti. Buona lettura a tutti anche se l’apprendere della più grande associazione criminale della storia che governa l’Italia e gli italiani renderà furiosi, ma finalmente consapevoli, attivi e determinati. Finalmente il Popolo Italiano Sovrano saprà cosa fare e come agire.”

Ennio Montesi

Etichette: , , , , ,


 

Dal magistrato Luigi Tosti riceviamo e pubblichiamo: Paolo Gabriele, maggiordomo del Papa: SANTO subito!!


Non so se il Sig. Paolo Gabriele, l’ “aiutante di camera” di Ratzinger, sia o meno responsabile di aver sottratto o divulgato il contenuto di lettere indirizzate e/o pervenute al Papa. Se lo avesse fatto, però, meriterebbe non il carcere -in cui è stato sollecitamente ristretto su impulso dei discendenti diretti dei criminali Tribunali dell’Inquisizione cattolica- ma un monumento o, visto che stiamo parlando comunque di un cattolico, di una immediata “santificazione” a furor di popolo. Col suo comportamento, infatti, il maggiordomo del Papa non ha fatto altro che gettare un po’ di luce -anche se in realtà pochissima- sulla Vera natura e sui Veri scopi perseguiti da quella che ho definito in due pubbliche udienze dinanzi al CSM e al Tribunale dell’Aquila come la più grande associazione per delinquere e la più grande banda di falsari che sia mai esistita sul pianeta Terra: la Chiesa Cattolica.


Il contenuto dei documenti diffusi dal Nuzzi non hanno nulla di nuovo o di sconvolgente, perché confermano quello che tutti coloro che non sono avvezzi all’ ipocrisia hanno sempre detto e scritto: e cioè che il Vaticano s.p.a. non ha nulla a che vedere con la religione o con la cosiddetta “spiritualità” (?) né, tantomeno, con un UFO Uno e Trino (ma fondamentalmente Quattrino) affettuosamente appellato dai cattolici “Dio”. La Chiesa è in realtà un’associazione affaristica che persegue da millenni, attraverso metastatiche collusioni mafiose con i poteri politici, delle finalità esclusivamente lucrose, fondate sulla speculazione della creduloneria dei poveri di spirito. L’unico “torto” di Paolo Gabriele è quello di aver fornito ai media ulteriori prove documentali di quanto la Chiesa Cattolica “nulla ci azzecchi” con gli dei e con la religione: ed è questo il vero motivo per il quale è stato “arrestato” dal novello tribunale dell’inquisizione, in attesa di esser fatto cristianamente ardere, come Giordano Bruno, su un rogo fornito dal braccio secolare della Chiesa, cioè dall’Italia.

I giornali e i TIGGI’ della Repubblica Pontificia italiana hanno candidamente affermato che il novello San Paolo Gabriele martire è stato arrestato dai giudici del Vaticano e “rischia 30 anni di reclusione” secondo il codice penale di quell’augusto Stato: nessun “giornalista” od “opinionista” o “vaticanista” della Colonia Pontificia, però, osa indignarsi del fatto che per l’omologo reato di violazione, sottrazione o soppressione della corrispondenza l’art. 616 del codice penale italiano non preveda alcuna facoltà di arresto e, anzi, contempli la semplice sanzione della multa da €. 30 ad €. 516, alternativa alla reclusione sino ad un massimo di un anno. E nessun giornalista od opinionista ha osato indignarsi del fatto che la Chiesa Cattolica -che si dimostra così sollecita e inflessibile nel punire chi ha osato sottrarre la corrispondenza del Papa- non ha invece sanzionato i preti che negli ultimi settanta anni hanno sodomizzato i sederini dei bambini a livello planetario ma, anzi, li ha protetti omertosamente, sottraendoli alle responsabilità penali e civili. Nessun cosiddetto giornalista od opinionista si è ovviamente indignato -in questa Colonia Pontifica- che un soggetto come il Papa, che si è autoproclamato legale rappresentante di “dio” sul nostro Pianeta e che ogni domenica diffonde, a suo dire, la “Vera Verità” all’angelus, abbia poi dei “segreti” da occultare e nascondere al mondo intero e ai suoi “fedeli”! E nessuno si indigna che la Chiesa, che dovrebbe dare ai suoi “fedeli” l’esempio supremo di “trasparenza” e di “Verità”, chiuda nelle segrete coloro che null’altro hanno fatto se non di tentare di diffondere un po’ di trasparenza e di “Verità” sull’operato, tutt’altro che commendevole, della cosiddetta Chiesa Cattolica.

Ben venga, dunque, che il braccio secolare della Chiesa -e cioè la Repubblica Pontificia Italiana- accatasti altre fascine -ovverosia apra le nostre patrie galere- a San Paolo Gabriele, martire della “Verità” come Giordano Bruno.

Amen.

Luigi Tosti

28 maggio 2012
fonte: 

Etichette: , , ,


domenica, maggio 27, 2012

 

IL VATICANO HA INVASO L’ITALIA: PER I GIORNALISTI CHE RICHIEDONO COPIA OMAGGIO




L’uscita della denuncia-libro di Ennio Montesi “Il Vaticano ha invaso l’Italia. Richiesta d’intervento militare della NATO contro lo Stato del Vaticano che ha aggredito e invaso lo Stato italiano” Termidoro Edizioni è stata annunciata con tanto di invio di comunicato stampa a tutte le agenzie di stampa nazionali, a tutte le testate giornalistiche della carta stampata, a tutti i network radiofonici e televisivi. Nessuno di essi ha avuto la professionalità e il coraggio di riportare mezza parola dando notizia della denuncia internazionale. È stato deciso pertanto di non inviare a nessun giornalista italiano copie omaggio del libro considerato che i gerarchi vaticani comandano anche e soprattutto sulla miserevole informazione italiana. Faremo certamente a meno della “stampa italiana” e useremo solo la rete che non ha bavaglio né deve rendere conto a nessun padrone. Il passa parola tra la gente sta dando magnifici frutti e il popolo apprenderà lo stesso, senza bisogno dei giornalisti che si stampano addosso, in quale gravissima situazione è sprofondato il paese soprattutto per mano dei gerarchi vaticani e non solo. I giornalisti, al pari di tutti gli altri, possono acquistare il libro nelle librerie oppure online.

Lo Staff - Il Vaticano ha invaso l’Italia

Etichette: , , , , ,


 

“Disprezza loro perché sanno quello che fanno.” Ennio Montesi



“Disprezza 
loro perché 
sanno quello che fanno.”
Ennio Montesi

Etichette: ,


giovedì, maggio 24, 2012

 

La Miracolosa Conversione di Dante Svarca




Ovverosia il diritto a cambiare la propria opinione e ad affermare la propria immagine pubblica secondo la propria volontà.

Lo scorso venerdì 18 maggio 2012, dalle ore 18:00 alle ore 19:30, presso la sala delle conferenze dell’Hotel City di Ancona, Dante Svarca, già coordinatore del Circolo UAAR di Ancona, ha presentato il suo nuovo libro “NO GOD – Perché credere nell’uomo e non in Dio” (edito da Vertigo, febbraio 2012).

Questo nuovo libro di Dante Svarca compendia e rinnova in circa 183 pagine e 22 capitoli il suo precedente libro “Jahvè, Dio e Allah: false divinità – 101 motivi per credere solo nell’uomo” (edito da Albatros, giugno 2010) che constava di circa 446 pagine e 101 capitoli.

La presentazione, organizzata dall’autore senza alcun collegamento con l’UAAR, avvenuta davanti ad un selezionato pubblico di amici parenti ed estimatori (ma aperta a tutti), è stata corredata da numerose immagini e testi videoproiettati ed è stata molto più estesa rispetto agli argomenti trattati nel nuovo libro.

Peraltro, ad avviso di chi scrive, Dante Svarca ha colto l’occasione della presentazione del suo nuovo libro per comunicare un sentito messaggio riguardante l’immagine pubblica che il nostro vuole dare di se stesso rispetto alla qualifica di ateo che la precedente esperienza di coordinatore del Circolo UAAR di Ancona può avergli cucito addosso e nella quale egli sembra non riconoscersi o non riconoscersi più.

Il libro, scrive l’autrice della prefazione Margherita Hack, qualora letto nelle scuole “sarebbe un modo veramente razionale e innovativo di affrontare il problema dell’insegnamento religioso”. [Ma chi scrive teme che le gerarchie vaticane e i loro lacchè nelle istituzioni italiane siano contrari all’insegnamento religioso razionale e innovativo.]

Nei 22 capitoli l’autore intreccia la sua visione della scienza, della filosofia, della storia delle religioni, l’ironia e qualche stilettata provocatoria, in dosi atte più a stimolare la curiosità del lettore ad approfondire i temi trattati che a convincerlo delle posizioni dell’autore stesso.

A parere di chi scrive non mancano neppure spunti di viva comicità e il capitolo 9, Il Paradiso, potrebbe essere facilmente rappresentato in un breve monologo teatrale di sicuro effetto comico.

Visto il sottotitolo, in tutto il libro (e ancor di più in tutta la presentazione) aleggia una costante attenzione dell’autore per un non meglio precisato “cristianesimo delle origini” (a prescindere dall’effettiva storicità del personaggio Gesù detto il Cristo sulla quale l’autore non insiste) [cristianesimo delle origini che forse precede di alcuni decenni la leggenda di Gesù], sorta di cristianesimo che sarebbe stato orientato [almeno in alcune sue versioni] all’introduzione nella religione della tematica dell’uomo come "unico essere a possedere una scintilla di divinità" o almeno: cristianesimo avente il pregio di non avere le aberrazioni insorte dopo l’uso che Costantino ne stabilì come mezzo ai fini dello Stato e che altri portarono poi al delirio.

Nei sottotitoli “Perché credere nell’uomo e non in Dio” e “101 motivi per credere solo nell’uomo” (del precedente libro), l’autore sembra riassumere la sua dottrina tendente al rifiuto dei miti e dei dogmi teologici, specialmente dei tre monoteismi, e all’accettazione e la valorizzazione di quelle parti degli insegnamenti di Gesù (o chi per lui) [nell’interpretazione dei misteriosi cristiani delle origini?], Buddha e quanti altri, secondo l’autore, sono utili a giustificare la necessità di credere nell’uomo e a renderlo responsabile del proprio presente e del proprio futuro e sono utili a togliere all’uomo l’illusione di una vita nell’”aldilà” che certe religioni promettono per stabilire sull’uomo un controllo mentale e comportamentale tale da renderlo pecora, docile alla conduzione del pastore.

Verso la fine della sua presentazione Dante Svarca ha tenuto a precisare di non riconoscersi nella definizione di “ateo” in quanto ormai definitivamente credente: nell’uomo [simbolicamente Gesù uomo e non Dio?]. Ha poi annunciato che le religioni sono inevitabilmente alla loro fine e che lui  preferisce partecipare alla preparazione di tale cambiamento epocale in maniera meditata e lungimirante (pensando più che altro a chi verrà dopo) in compagnia di quanti: cristiani di base, cattolici aperti al dialogo (?) [ha citato il Cortile dei Gentili], eccetera, si dimostrino consci della problematica e siano pronti a preparare la gestione del cambiamento.

Chi scrive è ateo, si trova a suo agio con la definizione di “ateo” dall’età di nove anni (cioè ormai da circa 47 anni) e non vede motivo alcuno di separarsi da tale autoclassificazione. Lo scorso agosto 2011 ad Oslo ha partecipato al Congresso mondiale umanista e ha potuto constatare che umanisti, secolaristi, laicisti, liberi pensatori, unitariani,  … , non hanno alcun problema a comprendere nella loro comunità gli atei. E quindi ritiene che la difficoltà degli italiani a definirsi atei sia più una debolezza di carattere, una mancanza di resistenza al condizionamento ambientale che una reale esigenza.

Ma a tal proposito Dante Svarca ha dichiarato: “Io non penso che il mio mutato atteggiamento sia da ascrivere a una debolezza di carattere. Io sono ateo perché non credo in alcuna divinità trascendente, ma, come ho precisato, non mi piace questa espressione poiché è stata coniata dai credenti per connotare in maniera negativa i non credenti; in secondo luogo perché, in realtà, io credo in qualcosa ed esattamente credo nell'uomo, unico essere conosciuto dotato di una scintilla di divinità e padre di tutti gli dèi, poiché tutte le divinità sono frutto della sua fantasia.

Credo nell'uomo quale unico  essere vivente capace di migliorare la condizione e la natura umana, cioè credo nella razionalità, nella scienza, nella ricerca, nella medicina e nella possibilità di intervenire sul nostro Dna.”

Riportati i due differenti punti di vista sulla definizione di “ateo”, i migliori auguri a Dante Svarca per la sua “meglio precisata immagine pubblica” di persona a cui non piace la definizione di “ateo” ma che si riconosce nella definizione di “Credente nell’Uomo”, immagine pubblica che spetta solo a lui stabilire, cambiare e aggiornare come meglio crede.

Peraltro, a parere di chi scrive, la sua meglio precisata collocazione nella sfera delle persone che rifiutano i miti e i dogmi monoteisti, ma a cui non piace la definizione di “ateo”, non trova obbiezione alcuna all’appartenenza alla più larga sfera umanista secolarista che si compendia nell’IHEU, di cui l’UAAR è membro attivo.

Fiorenzo Nacciariti

Etichette:


lunedì, maggio 21, 2012

 

“Se lo Stato Italiano non processerà lo Stato del Vaticano lo farà il Popolo Italiano Sovrano.” Ennio Montesi



“Se lo Stato Italiano 
non processerà 
lo Stato del Vaticano 
lo farà il Popolo Italiano Sovrano.” 
Ennio Montesi

È in libreria la denuncia-libro:
Ennio Montesi “IL VATICANO HA INVASO L’ITALIA. Richiesta di intervento militare della NATO contro lo Stato del Vaticano che ha aggredito e invaso lo Stato Italiano” - Termidoro Edizioni - PDE Distribuzione in tutte le librerie e acquistabile anche online:



Etichette: , , , , ,


giovedì, maggio 17, 2012

 

Beppe Grillo: SUI FARNETICANTI GERARCHI CATTOLICI-FASCISTI DELLO STATO DITTATORIALE DEL VATICANO

martedì, maggio 08, 2012

 

“Dobbiamo distruggere il potere temporale dei papi. Subito!” Ennio Montesi

 

“Dobbiamo distruggere il potere temporale dei papi. Subito!” Ennio Montesi

 

Riccardo Zanello COME FARE A MENO DI DIO E VIVERE LIBERI. Saggi e interviste sulla libertà di pensiero


Acquista subito il libro Online

Dio non c’è... o almeno non ve ne sono le prove. 29 interviste approfondite di atei, agnostici e non credenti italiani. Uno spaccato della minoranza più consistente in materia religiosa del nostro Paese, eppure la più ignorata e la più contrastata. Questo libro vuole dare la parola a un “campione” di atei e non credenti, famosi o anonimi, di categoria e provenienza. Vuole evidenziare che gli atei non sono i mangiapreti dalla vita dissoluta e senza princìpi che spesso si vuole far credere: dallo scrittore ateo Ennio Montesi al magistrato Luigi Tosti dal vignettista Sergio Staino all’attore Tullio Solenghi, politici, studiosi, studenti, creativi e operai, testimoniano che non hanno la presunzione della verità assoluta, che sono informati e documentati proprio sulla storia delle religioni e che sono anche pieni di dubbi, dubbi costruttivi, che aprono la mente, e che hanno una sola, grande certezza in cui credere: la libertà di pensiero.

All’ateo José
«Mi sono sempre considerato un ateo tranquillo perché l’ateismo come militanza pubblica mi sembrava qualcosa di inutile, ma ora sto cambiando idea. Alle insolenze reazionarie della Chiesa Cattolica bisogna rispondere con l’insolenza dell’intelligenza viva, del buon senso, della parola responsabile. Non possiamo permettere che la verità venga offesa ogni giorno dai presunti rappresentati di Dio in terra ai quali in realtà interessa solo il potere.» José de Sousa Saramago, 14 ottobre 2009, Premio Nobel per la Letteratura nel 1998

Scheda del libro
A cura di: Riccardo Zanello
Titolo: COME FARE A MENO DI DIO E VIVERE LIBERI
Sottotitolo: Saggi e interviste sulla libertà di pensiero
Editore: Coniglio Editore
Collana: Fuori dal tempio
Pagine: 240, brossura
Prezzo: 12,35 euro (Scontato del 15%)
EAN: 9788860632609

Acquista subito il libro Online

 “Uccidi la tua religione prima che la religione uccida te.”
Ennio Montesi

“Kill your religion before religion kills you.”
Ennio Montesi

Etichette: , ,


 

Dante Svarca NO GOD Vertigo Edizioni


Etichette: , ,


venerdì, maggio 04, 2012

 

“Dio è odio.” Ennio Montesi



“Dio è odio.” 
Ennio Montesi

Etichette: ,


giovedì, maggio 03, 2012

 

“Dio è idiozia.” Ennio Montesi



“Dio è idiozia.” 
Ennio Montesi

Etichette: ,


 

“Dio è un virus mentale.” Ennio Montesi




“Dio è un virus mentale.” 
Ennio Montesi

Etichette: ,


mercoledì, maggio 02, 2012

 

Roberta Hidalgo L’AFFAIRE EMANUELA ORLANDI Edizioni Libreria Croce


In questo saggio Roberta Hidalgo tenta di ricostruire una delle vicende più intricate e misteriose che riguardano la storia della Chiesa cattolica del secondo Novecento: la scomparsa della cittadina vaticana quindicenne Emanuela Orlandi avvenuta il 22 giugno 1983. L’autrice ricostruisce i rapporti complicati della famiglia Orlandi, una famiglia interna al Vaticano che da almeno tre generazioni è al servizio della Curia. A differenza dei molti saggi editati in questi anni, questo lavoro non si dedica ai delicatissimi e inestricabili intrecci economici e spionistici che da 29 anni avvolgono il caso, gettandolo ancor più nell’ombra, ma ne fornisce una nuova visione, arrivando a ipotizzare l’esistenza in vita di Emanuela, fornendone addirittura fotografie e nuova identità. Infatti, nella galleria di immagini e documenti pubblicata alla fine del saggio, troverete un rapporto inedito a cura del criminologo Francesco Bruno e di Roberta Hidalgo in cui le tesi espresse nel saggio verrebbero supportate da prove scientifiche, attraverso comparazioni fotografiche, grafologiche e prove del DNA. Questo libro vuole fornire elementi importanti al fine di dipanare una vicenda che tuttora resta oscura agli occhi dell’opinione pubblica, senza infingimenti e reticenze.

Scheda libro
Autore: Roberta Hidalgo
Titolo: L’AFFAIRE EMANUELA ORLANDI
Edizioni: Libreria Croce www.edizionicroce.com
Pagine: 143
Prezzo: 15,00
ISBN: 9788864021461
Acquistalo subito online:

“Liberiamo l’Italia dal Vaticano!”
Ennio Montesi

Etichette: , , , ,


This page is powered by Blogger. Isn't yours?