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sabato, ottobre 05, 2013
IL BUSINESS D’ORO DELLA FARINA DI PRETI di Ennio Montesi
Considerato l’altissimo costo economico
e finanziario di 16,9 miliardi di euro, cioè 16.900 milioni di euro che lo
Stato Italiano ha regalato nel 2013 al Vaticano-Chiesa cattolica per mantenere i costosissimi, faraonici, famelici,
inutili, dannosi e terrorizzanti parassiti sociali denominati preti, frati,
suore, vescovi, cardinali e papi, varie industrie agroalimentari sparse nei
cinque continenti hanno messo in produzione una speciale farina, la “Farina di
Preti”, ricavata dalla macinazione a freddo di preti, frati, suore, vescovi,
cardinali e papi. I frantoi dei mulini macinano ogni giorno decine di migliaia
di inutili, dannosi, terrorizzanti e criminali parassiti.
La “Farina di Preti” ricavata è stata
usata per fare il pane, ma l’esito è stato pessimo e il prodotto immangiabile
considerato il disgustoso e vomitevole sapore di escrementi marci. Tuttavia, la
“Farina di Preti” è ora usata, con enorme successo, come ottimo mangime per
animali. Buoi, polli, maiali e altre bestie ne vanno pazzi tanto amano il “Mangime
di Preti” ricavato dalla “Farina di Preti”. Le proprietà alimentari della “Farina
di Preti” sono particolari e i cibi ricavati poi dagli animali, oltre che dai latticini
e formaggi, sono di alta qualità. A questa gamma di prodotti se ne è aggiunta
un’altra, quella della “Farina Inculabambini Preti Pedofili” cioè quella farina
ricavata e raffinata macinando i criminali preti pedofili che hanno inculato,
stuprato, violentato e torturato bambini e bambine. Questo tipo di prodotto
alimentare è davvero straordinario fino al punto che gli animali più anziani e
malmessi sembrerebbero persino rinvigorire.
Il procedimento di lavorazione della
“Farina di Preti” è semplice. Grandi tramoggie metalliche vengono riempite di
preti, frati, suore, vescovi, cardinali e papi in precedenza stoccati in
container. Da qui inizia il ciclo di lavorazione che consiste nel trasportare
tali prodotti grezzi all’interno di gigantesche macine di acciaio inox,
facendoli poi passare attraverso una serie di trafile con fori via via sempre
più piccoli. La poltiglia ottenuta viene quindi essiccata con essiccatori
dinamici ad alta centrifuga. La “Farina di Preti” è quindi immagazzinata in
silos e pronta per riempire le autobotti in partenza per i vari mangimifici.
Questa azione imprenditoriale agroalimentare
ha due obiettivi. Primo obiettivo: eliminazione totale di tutti gli
elevatissimi costi di mantenimento degli inutili, dannosi e terrorizzanti parassiti
sociali preti, frati, suore, vescovi, cardinali e papi. Secondo obiettivo:
creare un business economico per il riciclaggio di tali sostanze che altrimenti
sarebbero altamente tossiche e nocive alla salute degli esseri umani, non
gettandole nelle discariche di rifiuti urbani affinché sia salvaguardato
l’ambiente.
Da sottolineare che alcuni lungimiranti
imprenditori sono diventati in breve tempo ultra milionari e tale redditizio settore
industriale ha avuto un incremento di assunzioni di centinaia di migliaia di
persone. Un premio Nobel per l’economia, che desidera restare anonimo, ha tuttavia
osservato che tale fenomeno agroalimentare è destinato ad estinguersi tra un
paio d’anni appena sarà finita la materia prima, cioè preti, frati, suore,
vescovi, cardinali e papi.
Alcuni istituti di ricerca scientifica
hanno tentato di ricreare in laboratorio la molecola e il gene del prete, ma,
con grande stupore di biologi e di altri scienziati ricercatori, si è scoperto
che preti, frati, suore, vescovi, cardinali e papi non possiedono geni, sono
sprovvisti di struttura a doppia elica DNA (acido desossiribonucleico o
deossiribonucleico) e soprattutto il loro cervello, se di cervello si può
parlare, è affetto dal gravissimo, incurabile e terribile virus MMV (acronimo
di Malato Mentale Volontario), persino peggiore del virus HIV-AIDS. Come ha dimostrato
tale scoperta scientifica, ciò è imputabile a un capriccio inspiegabile della
natura evolutiva darwiniana dell’essere umano, alla quale categoria certamente non
appartengono preti, frati, suore, vescovi, cardinali, papi, essendo in pratica essi
il prodotto malato di semplici auto aborti spontanei che nulla hanno a che fare
con gli esseri umani, né con gli animali.
Ennio Montesi
«Non
esiste delitto, inganno, trucco, imbroglio e vizio che non vivano della loro
segretezza. Portate alla luce del giorno questi segreti, descriveteli,
rendeteli ridicoli agli occhi di tutti e prima o poi la pubblica opinione li
getterà via. La sola divulgazione di per sé non è forse sufficiente, ma è
l’unico mezzo senza il quale falliscono tutti gli altri.» Joseph Pulitzer,
Fondatore Premio Pulitzer
«La
speranza è quel velo della natura che nasconde le nudità della verità.» Alfred
Bernhard Nobel, inventore della dinamite e ideatore del Premio Nobel
«Uccidi la tua religione
prima che la religione uccida
te.»
Questo testo è in regime di Copyleft:
Clicca all’interno della pagina FACEBOOK poi sul
pulsante “Mi piace” per restare aggiornati, commentare e agire concretamente:
Ennio Montesi - Il Vaticano ha invaso l’Italia -
Termidoro Edizioni in tutte le librerie e internet:
Appropriatene subito online:
Etichette: 9788897486039, ennio montesi, IL VATICANO HA INVASO L’ITALIA, PDE, Richiesta di intervento militare della NATO contro lo Stato del Vaticano che ha aggredito e invaso lo Stato Italiano, Termidoro
Considerato l’altissimo costo economico
e finanziario di 16,9 miliardi di euro, cioè 16.900 milioni di euro che lo
Stato Italiano ha regalato nel 2013 al Vaticano-Chiesa cattolica per mantenere i costosissimi, faraonici, famelici,
inutili, dannosi e terrorizzanti parassiti sociali denominati preti, frati,
suore, vescovi, cardinali e papi, varie industrie agroalimentari sparse nei
cinque continenti hanno messo in produzione una speciale farina, la “Farina di
Preti”, ricavata dalla macinazione a freddo di preti, frati, suore, vescovi,
cardinali e papi. I frantoi dei mulini macinano ogni giorno decine di migliaia
di inutili, dannosi, terrorizzanti e criminali parassiti.
La “Farina di Preti” ricavata è stata
usata per fare il pane, ma l’esito è stato pessimo e il prodotto immangiabile
considerato il disgustoso e vomitevole sapore di escrementi marci. Tuttavia, la
“Farina di Preti” è ora usata, con enorme successo, come ottimo mangime per
animali. Buoi, polli, maiali e altre bestie ne vanno pazzi tanto amano il “Mangime
di Preti” ricavato dalla “Farina di Preti”. Le proprietà alimentari della “Farina
di Preti” sono particolari e i cibi ricavati poi dagli animali, oltre che dai latticini
e formaggi, sono di alta qualità. A questa gamma di prodotti se ne è aggiunta
un’altra, quella della “Farina Inculabambini Preti Pedofili” cioè quella farina
ricavata e raffinata macinando i criminali preti pedofili che hanno inculato,
stuprato, violentato e torturato bambini e bambine. Questo tipo di prodotto
alimentare è davvero straordinario fino al punto che gli animali più anziani e
malmessi sembrerebbero persino rinvigorire.
Il procedimento di lavorazione della
“Farina di Preti” è semplice. Grandi tramoggie metalliche vengono riempite di
preti, frati, suore, vescovi, cardinali e papi in precedenza stoccati in
container. Da qui inizia il ciclo di lavorazione che consiste nel trasportare
tali prodotti grezzi all’interno di gigantesche macine di acciaio inox,
facendoli poi passare attraverso una serie di trafile con fori via via sempre
più piccoli. La poltiglia ottenuta viene quindi essiccata con essiccatori
dinamici ad alta centrifuga. La “Farina di Preti” è quindi immagazzinata in
silos e pronta per riempire le autobotti in partenza per i vari mangimifici.
Questa azione imprenditoriale agroalimentare
ha due obiettivi. Primo obiettivo: eliminazione totale di tutti gli
elevatissimi costi di mantenimento degli inutili, dannosi e terrorizzanti parassiti
sociali preti, frati, suore, vescovi, cardinali e papi. Secondo obiettivo:
creare un business economico per il riciclaggio di tali sostanze che altrimenti
sarebbero altamente tossiche e nocive alla salute degli esseri umani, non
gettandole nelle discariche di rifiuti urbani affinché sia salvaguardato
l’ambiente.
Da sottolineare che alcuni lungimiranti
imprenditori sono diventati in breve tempo ultra milionari e tale redditizio settore
industriale ha avuto un incremento di assunzioni di centinaia di migliaia di
persone. Un premio Nobel per l’economia, che desidera restare anonimo, ha tuttavia
osservato che tale fenomeno agroalimentare è destinato ad estinguersi tra un
paio d’anni appena sarà finita la materia prima, cioè preti, frati, suore,
vescovi, cardinali e papi.
Alcuni istituti di ricerca scientifica
hanno tentato di ricreare in laboratorio la molecola e il gene del prete, ma,
con grande stupore di biologi e di altri scienziati ricercatori, si è scoperto
che preti, frati, suore, vescovi, cardinali e papi non possiedono geni, sono
sprovvisti di struttura a doppia elica DNA (acido desossiribonucleico o
deossiribonucleico) e soprattutto il loro cervello, se di cervello si può
parlare, è affetto dal gravissimo, incurabile e terribile virus MMV (acronimo
di Malato Mentale Volontario), persino peggiore del virus HIV-AIDS. Come ha dimostrato
tale scoperta scientifica, ciò è imputabile a un capriccio inspiegabile della
natura evolutiva darwiniana dell’essere umano, alla quale categoria certamente non
appartengono preti, frati, suore, vescovi, cardinali, papi, essendo in pratica essi
il prodotto malato di semplici auto aborti spontanei che nulla hanno a che fare
con gli esseri umani, né con gli animali.
Ennio Montesi
«Non
esiste delitto, inganno, trucco, imbroglio e vizio che non vivano della loro
segretezza. Portate alla luce del giorno questi segreti, descriveteli,
rendeteli ridicoli agli occhi di tutti e prima o poi la pubblica opinione li
getterà via. La sola divulgazione di per sé non è forse sufficiente, ma è
l’unico mezzo senza il quale falliscono tutti gli altri.» Joseph Pulitzer,
Fondatore Premio Pulitzer
«La
speranza è quel velo della natura che nasconde le nudità della verità.» Alfred
Bernhard Nobel, inventore della dinamite e ideatore del Premio Nobel
«Uccidi la tua religione
prima che la religione uccida
te.»
Ennio Montesi
Questo testo è in regime di Copyleft:
la pubblicazione e riproduzione è libera
e incoraggiata
purché l’articolo sia riportato in
versione integrale,
con lo stesso titolo, citando il nome
dell’autore
e riportando questa scritta.
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Ennio Montesi - Il Vaticano ha invaso l’Italia -
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Etichette: 9788897486039, ennio montesi, IL VATICANO HA INVASO L’ITALIA, PDE, Richiesta di intervento militare della NATO contro lo Stato del Vaticano che ha aggredito e invaso lo Stato Italiano, Termidoro
