Il libro
“Noi
non ce l'abbiamo fatta, abbiamo fallito, ora tocca a voi.” Un’ammissione di
colpa grave e un appello vigoroso quelli di Massimo Ottolenghi, classe 1915, un
simbolo della resistenza civile. “Un miracoloso soprassalto”, ecco quello che
ci vuole per togliere il potere dalle mani dei più anziani e partecipare in
prima persona alle scelte del Paese, diminuendo l'influenza dei partiti. Il pericolo
di una deriva antidemocratica è evidente. “Evitiamo una nuova shoah dei
diritti” scrive l'autore con riferimento alle vecchie e alle attuali
discriminazioni. “Cominciano così le dittature”: Ottolenghi lo sa sulla sua
pelle. Bisogna difendere la scuola pubblica (grande palestra di democrazia),
gli investimenti alla cultura e la Costituzione. A tutti i costi. Parola di un
novantacinquenne con il cuore e la mente rivolti al futuro.
Massimo Ottolenghi
di
famiglia ebrea, torinese, già militante del Partito d'azione con Ada Gobetti,
Alessandro Galante Garrone, Giorgio Agosti, è stato magistrato nel dopoguerra,
quindi avvocato civilista.
Scheda del libro
Autore:
Massimo Ottolenghi
Titolo:
RIBELLARSI È GIUSTO
Sottotitolo:
Il monito di un novantacinquenne alle nuove generazioni
Collana:
Reverse
Pagine:
144
Prezzo:
12,00 euro
Acquista
subito:
“Questa è l’ora della mobilitazione.”
Gustavo Zagrebelsky, 2011
“La sfiducia nella libertà,
il desiderio di appartarsi,
di lasciare la politica ai politicanti.
Questo è il pericoloso stato d’animo
che ognuno deve sorvegliare e combattere,
prima che negli altri, in se stesso.”
Piero Calamandrei, 19 ottobre 1946
“La religione è ciò che trattiene il povero
dall’ammazzare il ricco.”
Napoleone Bonaparte
“Il sonno della ragione genera religioni.”
Ennio Montesi
Etichette: Chiarelettere Editrice, ennio montesi, Gustavo Zagrebelsky, Il monito di un novantacinquenne alle nuove generazioni, Massimo Ottolenghi, Napoleone Bonaparte, Piero Calamandrei, RIBELLARSI È GIUSTO
# posted by iodio @ 15:06