Axteismo, si tagli la testa a Dio. No alla chiesa, no alle religioni. Sito Ufficiale

Riceviamo e pubblichiamo:

Il mio nome è (…) vivo a Roma e sono un professore in pensione. Ero un cattolico osservante, timorato, insicuro in tutto e con tutti. Casualmente lessi un articolo di Ennio Montesi che mi turbò per settimane. Presi coraggio e lessi in seguito i suoi saggi, i libri, tutto quello che trovai insomma. Non osavo nemmeno immaginare che certe cose si potessero dire, scrivere e spiegare con tanta spietatezza unita alla libertà di pensiero. Non sapevo nemmeno cosa significasse libertà di pensiero e, nel momento in cui l’ho appreso, la mia vita è cambiata e direi che me la sono ripresa. Quello che afferma Montesi, e il modo forte in cui lo esprime, provocò una violenza quasi fisica al mio pensiero. Provai una specie di nausea e di dolore alla bocca dello stomaco. Sentii tutta la vita rimessa in discussione. Brutalmente. È come se il cervello fosse stato preso a legnate. Riflettei molto sulle considerazioni in merito alla religione, alla Chiesa Cattolica, ai preti, al Vaticano e riflettei anche sulle altre religioni più note. Ci ho riflettuto e ancora non riesco a smettere di rifletterci. I preti mi hanno ingannato alla grande e so che hanno ingannato e stanno ingannando tutto il genere umano. Quando lo capii con chiarezza mi rinchiusi in me stesso e dialogai poco con la mia famiglia tutta cattolica poiché non sapevo da che parte cominciare. Come potevo dire loro che la religione è una truffa e un crimine lasciato tacitamente libero di mietere vittime? Sapevo che non mi avrebbero creduto e che avrebbero pensato che fossi impazzito, ma non potevo tacere tradendo per la seconda volta me stesso. Come avrei potuto spiegare che sia io che la mia famiglia eravamo stati tutti indottrinati mentali? Che eravamo stati indottrinati alla criminale dottrina del cattolicesimo? Un giorno presi coraggio e affrontai il discorso del quale non entro in merito per non dilungarmi. Ennio Montesi è il migliore oncologo esperto del cancro del cristianesimo e delle metastasi tumorali del cattolicesimo, come egli stesso giustamente le definisce. Se sono guarito è grazie ai suoi scritti che ora non mi spaventano più, ma che anzi custodisco gelosamente per poter farli leggere ai miei figli. Montesi in qualche modo mi ha guarito da questo particolare cancro psicologico di cui ero malato. Lo ringrazio di cuore e se un giorno avrò il piacere e l’onore di conoscerlo di persona, temo che scoppierò in lacrime. Vi sarei grato se cortesemente gli faceste pervenire questo messaggio. Grazie e saluti.

Lettera firmata

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# posted by iodio @ 17:35