paypal
Nome:
Località: Italy
Links
archives
axteismo

lunedì, febbraio 05, 2007

 

Sono ammalato, il rumore delle campane fa male alla mia salute!

Se noi cittadini italiani andassimo in Vaticano vicino alle finestre di Ratzinger a suonare ad ogni ora del giorno e della notte tamburi assordanti e diffondere la canzone “Ma che ce frega, ma che ce ‘mporta”, lo potremmo fare?

“La legge in Italia è come l’onore delle puttane”.

Curzio Malaparte

Lettere raccomandate inviate ai due preti:


don Piero Arvigo
Parrocchia della chiesa di San Siro
16167 Nervi (Genova)

don Vincenzo De Pascale
Parrocchia della chiesa di San Giuseppe
16167 Nervi (Genova)

Rev. do Don Piero Arvigo,
mi sono trasferito da Pavia nel luglio scorso, per motivi di salute, così da poter essere più vicino al Centro Trapianti del S. Martino, dove sono in cura. Mi sono infatti sottoposto a trapianto di fegato, a seguito di un carcinoma. Nonostante l’intervento la malattia ha ripreso ad avanzare.L’opzione abitativa per questa contrada è dovuta principalmente al confortevole silenzio della zona: le mie condizioni di salute mi costringono a un’alternanza veglia-sonno nelle 24 ore frequente e tribolata. Il suono delle campane che proviene dalla Chiesa di S. Siro a Lei affidata mi procura un’ulteriore peso da sostenere. Vengo a chiederLe se è attuabile una riduzione dei rintocchi, magari soprassedendo alla cadenza dei 30 minuti, e una attenuazione delle emissioni sonore soprattutto nei giorni festivi, quando si dilatano lungo l’intero corso della giornata. Le chiedo inoltre, se praticabile, la soppressione della duplice diffusione quotidiana della “Ora ch’è pia”, almeno il tempo di tornare tra le braccia del Signore nella quiete possibile. Nell’ambito della discrezionalità consentita, mi appello alla Sua sensibilità per vedere se può in qualche modo portarmi sollievo.
Molto cordialmente,
Nervi, 30 ottobre 2006

Gualtiero Massa
erg.on@tiscali.it
Via Colle degli Ulivi 10A/3
16167 Nervi (Genova)
Tel. 0103725683


Commento della redazione di Axteismo:
Alla cortese lettera di Gualtiero Massa, ci risulta che i due preti non hanno dato, ad oggi 5 febbraio 2007, alcuna risposta. Le campane continuano a suonare imperterrite. I due preti sembrerebbero fregarsene altamente della salute di una persona dichiaratamente ammalata e sofferente. A questo punto, cosa altro deve fare il cittadino? Facciamo parte sì o no della Repubblica Italiana? siamo davvero tutelati dallo Stato Italiano? oppure siamo una colonia alla mercè dello Stato Papalino?

Fonte: http://nochiesa.blogspot.com

This page is powered by Blogger. Isn't yours?