paypal
Nome:
Località: Italy
Links
archives
axteismo

martedì, settembre 05, 2006

 

I miti degli ignoranti


di Sergio Martella
:
Nel cosiddetto pacifismo c’è tanta violenza paragonabile solo alla sua rimozione. L’uso della forza è una componente normale della vita non può essere rimossa per principio religioso. È solo una opzione che deve essere subordinata alla ricerca del benessere dell’individuo e alla qualità delle sue relazioni sociali, mai in contrasto con il contesto ambientale e biologico. Casomai al servizio delle necessità nel ricambio di generazione e nel conflitto tra classi.
Ho sempre diffidato dalla retorica gandhiana, una specie di cristianesimo di ripiego. Non trovo nulla di strano che la storia documenti una convergenza tra Gandhi e il fascismo: ipocrisia e arroganza sono due manifestazioni perverse della soggettività umana immatura o negata. Come trovo schifoso e rivoltante il ghigno di madre-teresa-di-calcutta: la piaga purulenta della lebbra è solo la metafora proiettiva di ciò che lei intende per il proprio sesso! Non le resta che toccare le piaghe degli altri, visto che la sua se la vede così brutta. Magari questa fosse solo una battuta di cattivo gusto, è la vera base motivazionale del suo agire.
In quanto a Mazzini ed ai suoi “democratici” sostenitori, si può solo dire che non c’è soggetto storico più superato e privo di attualità di lui: era già vecchio nel risorgimento italiano, la sua concezione non teneva conto delle esigenze economiche di cambiamento condizionate dai rapporti di produzione imposti dalla nascente rivoluzione industriale. Non sapeva neanche cosa fosse la solidarietà internazionale, né si rendeva conto di come il mondo stesse allora cambiando. Come si può prendere a modello oggi, come tanti fanno, un personaggio che basa la sua idea solo sul nazionalismo allargato all’Europa? Se era appropriato nel processo di costituzione dello stato italiano, ora è solo una posizione reazionaria che si oppone alla globalizzazione in chiave nazionalista e ancor più antistorica. E' purtroppo una bandiera dei sedicenti intellettuali di sinistra del vecchio continente: anziché contrapporre l'internazionalismo alla globalizzazione, arretrano alla costituzione delle frontiere di un imperialismo europeo. Sono strutturalmente incapaci di promuovere una lotta globale per la libertà in proporzione alle opportunità del presente.
:
Sergio Martella
:
Nella foto, lo psicoterapeuta Sergio Martella, autore del libro
“Il furore di Nietzsche - La nascita dell'eroe e della differenza sessuale”
Edizioni Cleup di Padova.
:

This page is powered by Blogger. Isn't yours?