paypal
Nome:
Località: Italy
Links
archives
axteismo

domenica, febbraio 12, 2006

 

Luigi Cascioli ha vinto dinanzi alla Storia: Cristo non è esistito


Perché la Chiesa ha girato le spalle al personaggio Gesù?
:
di Ennio Montesi
:

Il caso di Luigi Cascioli, il cristologo che querelò anni fa il prete don Enrico Righi per “abuso della credulità popolare” e “scambio di persona” è stato archiviato. Il prete ha utilizzato, in sintesi, questa pittoresca linea difensiva così esposta: “Qualora risultasse che Cristo non è esistito, i meritevoli di condanna sono gli autori dei Testi Sacri e non don Enrico che si è soltanto limitato a ripetere ciò che altri hanno scritto”. Singolare e molto curioso il comportamento di un ministro della Chiesa che dovrebbe difendere, fino all’atto supremo, l’esistenza di Cristo, quindi la sua parola. Invece no. Don Righi, ha girato le spalle al suo Cristo, fregandosene altamente di lui e di dimostrarne l’esistenza. Anzi, non ha esitato a puntare il dito contro la Chiesa. Comportamento tremendo, forse da scomunica per un prete, per un uomo che dovrebbe avere dedicato la vita a Gesù.
:
Perché don Righi si è comportato così? Per quale ragione? Eppure don Righi poteva disporre di tutta la teologia del pianeta, poteva diporre di immense biblioteche contenenti testi antichi di qualsiasi natura, poteva disporre dei cervelli di colleghi ministri di qualsiasi grado della gerarchia ecclesiastica tra i quali, ad esempio, i preparatissimi gesuiti. Perché non fare intervenire i ministri Camillo Ruini, Tarcisio Bertone, Gianfranco Ravasi, Thomas Reese, Crescenzio Sepe, Francesco Cacucci, Stanislaw Dziwisz, Attilio Nicora, Paolo Romero, Angelo Sodano, Piero Marini, Dionigi Tettamanzi? Anche Joseph Ratzinger avrebbe potuto dire la sua.
:
Ricapitoliamo. Arriva uno studioso che dichiara che Cristo è una favoletta, inventata dai preti. E cerca di intentare un processo storico sulla “Non esistenza di Cristo”. La Chiesa non si muove, non prende posizione. Non può non aver saputo la Chiesa di questo caso supponendo, per assurdo, che don Righi sia stato omertoso verso i superiori, di certo non è passata inosservata la montagna di articoli pubblicati sulla stampa e servizi sulle televisioni e radio di mezzo mondo. Eppure la Chiesa “parla” e “si eprime” per ben meno, su fatti anche banali e non di rado su fatti – come quelli riferiti alle faccende dello Stato italiano - sui quali dovrebbe tenere la bocca chiusa. Su Cristo che non è mai esistito, con tanto di prove procurate da Cascioli, i ministri della Chiesa hanno taciuto! Credenti e atei siamo tutti indignati, impossibile non sentirsi raggirati.
:
Don Righi e Chiesa cattolica, non hanno battuto ciglio sulla non storicità di Cristo, non hanno speso nemmeno una parola per provare il contrario. Eppure, tutta la questione portata in tribunale da Cascioli verteva su questo fatto: Cristo è esistito o no? Cascioli asseriva e asserisce ancora che possiede le prove storiche della non esistenza di questo personaggio inventato dalla Chiesa. Prove che ha diligentemente depositato in tribunale, prove che ha raccolto, in anni di studi, nel libro-denuncia “La favola di Cristo – Inconfutabile dimostraziobe della non esistenza di Gesù”.
:
Perché allora nessun ministro della Chiesa si è fatto avanti a cominciare dai signori cardinali e vescovi? Cristo è il loro pane quotidiano, eppure stavolta questi ministri hanno preferito mangiare grissini. Silenzio totale. Suvvia, cosa ci voleva (e cosa ci vuole) a smontare le dichiarazioni scorcentanti di Luigi Cascioli; per i ministri della fede dovrebbe essere stata una passeggiata di salute. Invece nisba. Che curiosa Confessione religiosa il cristianesimo: sbandiera Cristo da un paio di millenni, a ogni frase i seguaci ci infilano dentro Cristo, “Cristo ha detto…” e “Cristo ha fatto…”. Un bel giorno arriva un uomo che dice loro, signori quello che voi chiamate Cristo e propagandate alle masse in tutte le salse, non è mai esistito e io ho le prove, eccole qui. E l’uomo tira fuori le prove. E la Chiesa? Uno si sarebbe aspettato - a maggior ragione se professante cristiano – che i migliori cardinali del Vaticano fossero usciti allo scoperto dicendo qualcosa del tipo: “caro Cascioli, tu sei matto, ecco dimostrato a te e all’umanità, con prove concrete, prove storiche, prove inconfutabili, prove schiaccianti che Gesù detto il Cristo è esistito in carne ed ossa, come Napoleone, Garibaldi, Giulio Cesare. Sai che figuraccia avrebbe fatto il Cascioli! Sai il giorno dopo quanti milioni di convertiti in più al cristianesimo.
:
Viene un sospetto, un sospetto non da poco. Un dubbio insinuatosi come una pulce nell’orecchio che non fa dormire, una pulce grossa come un gatto. Vuoi vedere che la Chiesa sta zitta sul caso Cascioli poiché di questo personaggio Cristo non ha davvero alcuna prova da portare di fronte all’umanità? Pertanto cosa altro potrebbe fare se non tacere? I preti diranno tra sé, intanto facciamo in modo che il caso giudiziario venga archiviato. Nessun problema per l’archiviazione, tanto lo sappiamo bene il termine “laicità” dello Stato non significa nulla, è vuoto e astratto. Panta rei, tutto scorre… la gente dimenticherà in fretta questa faccenda, ha da pagare le bollette, ha problemi di lavoro, l’affitto della casa… del fatto che uno studioso abbia dichiarato portando prove storiche che Cristo è stato inventato dalla Chiesa, sollevando un caso dalla portata planetaria, nessuno ricorderà più nulla. Alla Chiesa - che propone dall’alba al tramonto il Cristo - di dimostrare che Cristo è esistito sembrerebbe non fregargliene nulla. Chissà perché? Non penso sia un atto di vigliaccheria della Chiesa e non penso nemmeno sia stata una sua leggerezza. Neanche un errore di strategia; che strategia è per la Chiesa restare muta per un caso così eclatante che la investe nel profondo della sua dottrina religiosa, alias in Cristo?
:
Analizzando i fatti, appare evidente che Cascioli ha fatto scacco matto alla Chiesa e a tutti i suoi ministri. Dinanzi alla Storia, Luigi Cascioli ha vinto inesorabile poichè la Chiesa non ha portato le prove dell'esistenza di Cristo. Cascioli ha inferto un poderoso colpo di piccone contro il muro della menzogna, il primo, ma non l’ultimo.
:
:
Nella foto, Ennio Montesi
:
::::::::::::::::::::::
:
¿Por què la iglesia ha dado vuelta la espalda a Jesùs?
:
Por Ennio Montesi
:
El caso de Luigi Cascioli, el cristòlogo que querellò al sacerdote Enrique Righi por el "abuso de la credulidad popular" e "intercambio de persona" ha sido archivado. El sacerdote ha utilizado, en síntesis, esta pintoresca línea defensiva: "en caso de que resulte que Cristo no haya existido, quienes merecen la condena son los autores de los textos sagrados y no Don Enrico que se ha limitado solamente a repetir el que otros han escrito". Singular y curioso el comportamiento de un ministro de la iglesia que tendría que defender, hasta la acción suprema, la existencia de Cristo. En vez no fue asi. Don Righi, ha dado vuelta la espalda a su Cristo, importandole un pito demostrar su existencia. De hecho, no ha vacilado en apuntar el dedo contra la iglesia. Comportamiento tremendo, quizás de excomuniòn, para un sacerdote, para un hombre que debe haber dedicado la vida a Jesús.
:
¿Por qué Don Righi se ha comportado de este modo? ¿Cuàl es el motivo? Don Righi podría disponer de toda la teología del planeta, de las inmensas bibliotecas que contienen textos religiosos de cualquier naturaleza, de los cerebros de sus colegas ministros de cualquier grado de la jerarquía eclesiástica entre los cuales, por ejemplo, los preparadisimos jesuitas. ¿Por què no hacer participar a los ministros Camillo Ruini, Tarcisio Bertone, Gianfranco Ravasi, Thomas Reese, Crescenzio Sepe, Francesco Cacucci, Stanislaw Dziwisz, Attilio Nicora, Paolo Romero, Angelo Sodano, Piero Marini, Dionigi Tettamanzi? Sin mencionar que, ademàs, Joseph Ratzinger podrìa haber dado su opiniòn.
:
Resumiendo:un estudioso llega y declara que Cristo es una fàbula inventada por los sacerdotes. Trata de realizar un proceso histórico sobre la "no la existencia de Cristo". La iglesia no se mueve, no asume una posición. La iglesia no puede no haberse enterado del caso. Pero supongamos, por absurdo que parezca, que Don Righi haya ocultado el hecho a sus superiores, de seguro la montaña de artículos publicados en la prensa, los servicios en las televisiones y las radios de todo el mundo, no pasaron inadvertidos. Sin embargo la iglesia "habla " y se "expresa" en hechos banales y no raramente en hechos - como los referidos a las materias del Estado Italiano - en los cuales tendría que mantener la boca cerrada. Sobre Cristo que nunca ha existido, con tantas pruebas procuradas por Cascioli, ¡los ministros de la iglesia han callado! Los creyentes y los ateos estamos indignados, es imposible no sentir que nos toman el pelo!
:
Don Righi y la iglesia católica, no han movido un dedo para probar la existencia de Cristo, nisiquiera han pronunciado una palabra. Sin embargo, toda la cuestiòn llevada a los tribunales por Cascioli se basaba en este hecho: ¿Cristo ha existido o no? Cascioli afirmò ,y afirma aùn, que posee las pruebas históricas no de la existencia de este personaje inventado por la iglesia. Pruebas que ha depositado en tribunales, pruebas que ha recogido, en años de estudios, en el libro-denuncia "La favola di Cristo – Inconfutabile dimostraziobe della non esistenza di Gesù"
:
¿Por qué entonces ningún ministro de la iglesia se ha hecho sentir, comenzando por los cardenales y obispos ? Cristo es su pan diario, sin embargo esta vez estos ministros han preferido comer grisines. Silencio absoluto.¿Què se necesitaba (y què se necesita) para desmontar las desconcertantes declaraciones de Luigi Cascioli? Para los ministros de la fè, esto deberia ser una tonterìa. En vez, nada. Que confesiòn religiosa curiosa es el cristianismo, lleva la bandera de Cristo durante un par de milenios, a cada frase pronunciada sus secuaces responden, "Cristo ha dicho que..." "Cristo ha hecho...". Un buen dìa llega un hombre que les dice: "estimados lo que ustedes llaman Cristo no es mas que una propaganda dirigida hacia las masas en todas las salsas, él no ha existido y tengo las pruebas, aquì estan!". El hombre muestra las pruebas. ¿Y la iglesia? Uno habría esperado - a mayor razón por parte de un cristiano practicante- que los mejores cardenales del Vaticano dijeran algo del tipo: "Cascioli querido, usted esta loco, aquì le demuestro a usted, y a la humanidad, las pruebas concretas, históricas e irrefiutables que Jesús dicho el Cristo ha existido en carne y hueso, como Napoleòn, Garibaldi y Julio Cèsar". ¡Imaginan que papelòn habrìa hecho Cascioli! Y quien sabe el día después cuántos millones de personas se hubieran convertido al cristianismo.
:
Viene una sospecha, una sospecha que no es poca cosa. Una duda como una pulga en el oído que no deja dormir, una pulga grande como un gato. La iglesia se calla la boca sobre el caso de Cascioli puesto que de este personaje, Cristo, no tiene de hecho ninguna prueba para llevar de frente a la humanidad! Por lo tanto ¿qué otra cosa podía hacer sino callar? Los sacerdotes dirán entre si, "hagamos en modo que el caso judicial venga archivado". Ningùn problema! De todos modos sabemos que el tèrmine "laicidad" no significa nada, es vacìo y abstracto. Todo pasa, la gente se olvidarà rapidamente, tiene que pagar las cuentas, tiene problemas de trabajo, el alquiler de la casa... el hecho que un estudioso haya declarado que posee pruebas históricas que comprueban que la figura de Cristo es un invento de la iglesia, abriendo un caso de interès planetario, no serà recordado. De Cristo no les importa nada! ¿Quièn sabe por què? No creo que sea un acto de cobardìa por parte de la iglesia ni, tanto menos, un descuido, Nisiquiera un error de estrategia, ¿què estrategia es para la iglesia quedarse muda delante de un caso tan importante, que la toca en lo mas profundo de su doctrina religiosa?
:
Analizando los hechos, es evidente que Cascioli ha hecho jaque mate a la iglesia y a todos sus ministros. De frente a la historia, Luigi Cascioli ha ganado porque la iglesia no ha llevado las pruebas de la existencia de Cristo. Cascioli ha dado un poderoso golpe contra la pared de la mentira, el primer paso, pero no el ùltimo.
:
Ennio Montesi
:
Sitio de Luigi Cascioli www.LuigiCascioli.it
:
Sitio de Axteismo www.nochiesa.blogspot.com
:
Traduccion Veronica Navarra
veronicanavarra@yahoo.it



This page is powered by Blogger. Isn't yours?