Axteismo, si tagli la testa a Dio. No alla chiesa, no alle religioni. Sito Ufficiale: Cascioli ha effettivamente dimostrato che non è provata l'esistenza di Gesù

Dovremo certo attendere le motivazioni della decisione, per poter valutarne la portata. Ma questo solo sul piano giuridico e strettamente formale, perché la via aperta ormai da Luigi Cascioli travalica di molto lo spazio angusto di una decisione di un singolo giudice, lasciando un solco profondo nello sviluppo della cultura del nostro tempo. Possa essere, o meno, oggetto di un contendere formale sul piano giuridico, l'opera di Cascioli pone fondati elementi di dubbio circa l'esistenza storica del personaggio noto come Gesù, fornendo una chiave di lettura credibile almeno tanto quanto quella avversa e tradizionalmente sostenuta della esistenza reale del personaggio in questione.
Questo è il punto da cui partire.
Cascioli ha effettivamente dimostrato che non è provata l'esistenza di Gesù, argomentando in maniera fondata e documentata l'intero processo formativo della 'favola' che attorno a quel nome si è nel tempo elaborata, segnandone le tappe determinanti ed evidenziando con chiarezza una serie ampia di riferimenti probatori (in senso autenticamente storiografico) che sostengono ampiamente la sua interpretazione e ricostruzione dei fatti e la collocano, ripeto, quanto meno nell'ambito del credibile. A mio giudizio, molto più credibile della tesi contraria, molto più coerente col contesto storico e culturale in cui i fatti narrati si sono sviluppati, e con lo stato attuale di quei processi culturali di cui i fatti medesimi sono il paradigma fondante, e che noi oggi possiamo osservare in tempo reale.
C'è, nella vicenda di Luigi Cascioli, molto di più della sorte di un parroco di provincia, anche se la Chiesa finge di ignorarlo, anzi dolosamente lo ignora, contando sulla tradizione oscurantista che nei secoli ha filtrato e selezionato arbitrariamente la cultura e la verità. Oggi il contesto è mutato, ed i mezzi di diffusione della cultura sono fuori controllo, per gli aspetti che qui ci interessano. Piccoli semi possono dare grandi frutti. E non sarà certo l'archiviazione a scrivere la parola fine su questa vicenda. Né potranno scriverla il silenzio e l'ipocrisia con cui si cerca di oscurare la verità.
Il dado ormai è tratto. Sua maestà il dubbio ha svelato un altro inganno.
Diverso è poi il discorso sulle conseguenze reali di tale nuova e più autentica verità storica, sul suo impatto sulla cultura cattolico-cristiana ed in fin dei conti sull'intera cultura occidentale. Certo è che la lettura di Cascioli apre uno squarcio irriverente, crudo e problematico non solo e non tanto sui fatti in se stessi, ma proprio sul metodo, sull'impostazione e sulla vocazione di fondo dell'intera cultura religiosa cattolico-cristiana, ne mette in luce gli aspetti più reconditi e meno nobili, ne svela il codice genetico.
Ma su questo avremo tempo per discutere.
Sosteniamo ora Luigi Cascioli in qualunque iniziativa voglia intraprendere per proseguire il cammino

Domenico Meogrossi

d.meogrossi@libero.it

# posted by iodio @ 19:50

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venerdì, febbraio 10, 2006

Cascioli ha effettivamente dimostrato che non è provata l'esistenza di Gesù